mercoledì 24 luglio 2013

Trucchetti per i braccialetti

Avevo detto che realizzare questi braccialetti è davvero semplicissimo, ed infatti lo è.

Però ci sono un paio di trucchetti che secondo me aiutano ancora di più. Niente che l'esperienza nel realizzare il primo non vi insegnerà, ma già che ci sono ecco quello che ho trovato io ... se vi va raccontatemi la vostra esperienza.

Partiamo dalla base: cosa serve.
- la lycra (mi sembra che questa sia 3 cm di larghezza);
- i charms o separatori o distanziatori a foro largo: a me piace averne uno a cilindretto o pallina che fungerà da chiusura. L'ideale è che questo abbia un anellino per poter aggiungere un pendente;
- uno smalto trasparente: questa è stata un'idea della mia amichetta Flavia per evitare che si scuriscano e soprattutto che lascino chiazze verdastre sulla mia pelle che, in questo periodo, suda copiosamente!

La prima operazione è quella di mettere lo smalto trasparente sul charms, sia davanti che dietro (solitamente li metto "ad asciugare" appoggiandoli sul lato del foro) il bello di questo caldo è che mentre stai mettendo lo smalto all'ultimo il primo è, molto probabilmente, già asciutto.

Fatta questa operazione su tutti i charms, mentre asciugano per bene, prendo la lycra. Se quando la comprate è così piatta
sarà sufficiente tirarla per farla arrotolare su sè stessa.



Prendo uno dei capi della lycra e lo riapro
per poi andare ad arrotolare uno dei due angoli
in questo modo faciliterò l'inserimento del charms.
Via che si parte con il primo
e poi tutti gli altri. Per ultimo lascio il famoso cilindretto, a cui ho attaccato il pendente

 

Quindi questo è lo stato del braccialetto
non resta da fare altro che chiuderlo!
Faccio compiere un cerchio alla lycra in modo da infilare l'altro capo nel cilindro
per farlo procedo come prima su questo capo della lycra: lo apro per bene
e arrotolo uno dei due angoli
ora impugno la licra ai lati del cilindretto in questo modo
e tirando per bene la lycra a destra e sinitra del cilindretto verso il basso
mi trovo con un generoso spazio in cui far passare il capo opposto della lycra
ed ecco il risultato
Ora procedo in questo modo: faccio il nodino su uno dei due capi, indosso il bracciale (se voglio più di un giro semplice avvolgo il polso con il numero di giri che preferisco) e tiro l'altro capo della lycra sino ad arrivare alla larghezza desiderata. Faccio il nodino anche su questo capo e taglio l'eccesso.






sabato 20 luglio 2013

Un bell'incontro con la Sabry... e tanti ricordi

Oggi sono andata dalla Sabry di Hobby di Carta per portare a casa lui

stupendo: non vedo l'ora di iniziare a fotografarlo!
Con l'occasione ho fatto spesucce approfittando dei numerosi e vantaggiosi sconti e con molto piacere ho fatto qualche chiacchiera (o forse qualcuna in più) con Sabry.
Che bello e che piacevole! E tra i tanti argomenti toccati, non chiedetemi come, siamo finite a parlare della Barbie.
Sono stata soprafatta dai ricordi: era il mio giocattolo preferito, praticamente giocavo solo con quelle e il lego. Così, nonostante tutto il patrimonio delle mie Barbie sia stato donato ad un orfanotrofio (no, non sono stata io, il bel gesto l'hanno fatto i miei genitori...), ho tirato fuori quello che mi è rimasto: ossia loro e qualcosa del loro guardaroba.
Quindi per l'arrivo dell'amico elfo (devo trovargli ancora il nome)  ho deciso di organizzare un comitato di benvenuto
mamma mia come son ridotte! A parte il Ken che non ho la minima idea di chi me lo possa aver regalato... è qualcosa che devo aver rimosso, soprattutto le prime due sulla sinsitra palesano il tempo che è passato. Anzi la prima mostra anche il mio sogno mai realizzato di diventare parricchiera: però dai, non è nepure male il taglio no?

Comunque Sabry guarda che guardarobino hanno le mie amichette

Ken ha solo quei 4 stracci che ha addosso, mentre loro hanno abiti estevi, invernali, cappotti, eleganti, sportivi e persino costumi da bagno! 
E mentre guardo cosa ti vedo? Una delle famose gonne "fatta a mano" utilizzando il pizzo a cerchio recuperato da una bomboniera
altra carriera stroncata, per fortuna, sul nascere. Anche se, prego notate come ho attaccato il bottone automatico: spettacolo!

Questa versione di.... non so neppure cosa dovrebbe essere, se una gonna, un mantello o un grembiule, l'ho realizzata con un rimasuglio delle lenzuola!

Ma non mi fermavo lì... la mia vena creativa si spingeva sin nella realizzazione di accessori.
Bastava veramente poco: un rettangolino di ciniglia, mi sa avanzata dal tessuto con cui mia mamma mi confezionava le tute, pochi centimetri di lana ed ecco pronta la borsina.


giovedì 11 luglio 2013

Album di Barcellona: Si vola

Dopo un po' di tempo ecco una nuova paginetta dell'album.
Anzi la prima pagina dell'album!
Questa pagina mi è nata nella testa nel momento in cui ho visto QUESTO su un sito di vendita materiale scrap. Ho subito pensato che sarebbe stato perfetto per il volo d'andata a Barcelona. Quindi mi sono messa a lavorare un po' di illustrator e il CR ha fatto il resto!

mercoledì 10 luglio 2013

Bracciali in lycra: la moda e la fissa del momento

Ed io ci sono cascata: in pieno!
Già li avevo addocchiati all'artigiano in fiera e avevo regalato a mia mamma un paio di collane trasformabili in bracciali a 3 giri, ripromettendomi che non mi sarei messa a fare anche quelli.
No, no.
Ma poi inizio a vederli ovunque, son proprio carini. Sono così estivi in quei colori vivaci.
Poi penso che i charms (per essere precisi sono perline o distanziatori a foro largo) li potrei usare anche per lo scrap... la lycra come chiusura dei mini-album... e come colpo finale ci si mette anche la Ila che sta in fissa più di me.
Quindi approfittando delle dritte della sopracitata Ila su dove reperire il materiale ieri, prima dell'ufficio e durante la pausa pranzo, ho fatto incursione nel mercato qui vicino: via Papiniano (per chi non lo sapesse a Milano).
Per contegno pubblico solo un paio di foto dei miei acquisti
 
una volta avuti in mano non ho potuto fare a meno di comporre i primi bracciali.
il primo in alto, quello verde mela, è un giro singolo, l'altro è un'unico pezzo di lycra che forma 3 giri e lo si può usare anche come collana.
Poi altra infornata di realizzazioni: tutti giri semplici.

Va da sè che la realizzazione è super-facile. Tagli la lycra della lunghezza che ti serva e infili le decorazioni. Stop. Ma un cruccio mi attanagliava: la chiusura. Il nodo comune non mi allettava per niente, cercavo di ripescare dal retaggio di hobby passati (leggi cucito di perline) come fare il nodo piatto, ma, a parte non ricordarlo minimamente, non mi convinceva: se poi la lycra si lascia andare troppo?
In mio aiuto è arrivato QUESTO VIDEO che ha fugato ogni dubbio: questa era la soluzione.
Ossia far passare i due capi della lycra atrtaverso un'unica perlina e realizzare i due nodini in modo che non sia più possibile sfilarsi. Così facendo è anche possibile regolare la larghezza del bracciale semplicemente stringendo o allentando i due capi.
Inoltre ho anche trovato questi bei cilindretti con un anellino che permettono di inserire dei charms: perfetti!




lunedì 8 luglio 2013

In bolla

Qualche tempo fa ero in fissa con il fare le foto perfettamente "di piatto" a LO e card, come se fossero delle scansioni. Così i miei si sono adoperati e mi hanno regalato un super-cavalletto della Manfrotto che permette di piegare il braccio e scattare così le miei adorate foto. Ma, quando devo solo scattare una foto al volo, l'idea di tirare fuori il cavalletto, montarlo e stare a regolarlo, lo ammetto, mi prende male.
Un giorno, mentre facevamo un giro in un Brico Center, ho avuto l'illuminazione: ho comprato per pochi euro questa mini bolla e così, ogni volta che devo scattare una foto "in piano" l'appoggio sul retro della fotocamera, la metto in bolla e via: la foto è fatta!
Come soluzione è economica, rapida e decisamente funzionale... ovviamente appoggiando la bolla non vedo esattamente cosa vado ad inquadrare, ma al massimo vado di ritaglio e rotazione in photoshop.


domenica 7 luglio 2013

Dal balcone

Il fratellone ha portato a casa questa piantina come "pacco gara", per pigrizia non l'abbiamo piantata in giardino ma messa in un vaso sul balcone, in questo modo è più pratico e veloce starle dietro.
Finalmente la natura sta dando i suoi frutti
anzi dai fiori
alle verdure
trovo questa piantina ipnotica, ogni volta che la vedo non riesco a non fermarmi ad osservarla, scoprire i nuovi fiori e vedere quali si sono si stanno evolvendo in pomodori.