venerdì 2 settembre 2016

Atene: settimo giorno

Il programma di questa mattina è sole, mare e relax.
Prendiamo la metro ad Acropolis fino al capolinea Elliniko, da qui con l'autobus 122 arriviamo a Glyfada dove le spiagge libere sono comunque attrezzate con ombrelloni, bagni chimici e cabina per cambiarsi.
Troviamo la spiaggia che ci soddisfa ma ad una cosa non eravamo pronti: la spiaggia sassosa.
Quindi prima missione: caccia di scarpine in gomma per fare il bagno più agevolmente... ma dopo tanto cercare a vuoto ci accontentiamo delle ciabatte da mare: meglio di niente.














La mattinata vola senza neppure che ce ne accorgiamo, tra bagni, in un'acqua limpidissima e piacevolmente fresca, e il sole.
Quando decidiamo di tornare ci fermiamo in una bella panetteria/pasticceria per un goloso pranzo.








Riprendiamo autobus e metro per tornare verso Atene e dopo un rapido pit-stop in albergo siamo di nuovo fuori in direzione Museo dell'arte Cicladica: oltre alle famose statuette cicladiche e alle piccole barche in marmo, la collezione del museo include antichi manufatti di varie epoche: minoica, micenea, geometrica, arcaica e classica, il tutto esposto in un'allestimento spettacolare.















Usciti da qui passiamo al Museo Bizantino: bellissima location per una vasta e varia collezione. La struttura dell'edificio su piani diversi in grandi open space crea un bel movimento e la spettacolarità dei reperti ne completa il fascino. Il museo è grande e la visita tra icone, mosaici, dipinti, libri e paramenti sacri ci occupa un'ora e mezza.



















Il museo è ai piedi del Licabetto e, appena usciamo, partiamo con la scalata. Prima un po' di strada asfaltata in salita e poi 5 belle rampe di scale.

Arriviamo così alla teleferica e visto la stanchezza della giornata optiamo per prendere "la scorciatoia meccanica".
Arrivati in cima lo spettacolo è davvero emozionante: con un solo sguardo si abbraccia dallo Stadio Panatenaico all'Acropoli passando per il Tempio di Zeus Olimpo e sullo sfondo il Pireo.










Il sole sta calando regalandoci un tramonto meraviglioso,










quando la luce naturale sparisce e si accendono quelle artificiali lo spettacolo cambia ancora.

 


E' tardi: è ora di andare a cena, tornando a piedi verso l'hotel ci fermiamo da To Kati Allo per una sostanziona cenetta.



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