lunedì 27 agosto 2018

Porto giorno 6: gita ad Aveiro

Ultimo giorno di gita! Oggi si parte per Aveiro. Possiamo forse smettere di fotografare la stazione? ovvio che no...



Partenza dalla stazione di Sao Bento alle ore 8.55



arrivo ad Aveiro alle 10.09.



Il nostro itinerario inizia sulla riva destra del Canale Centrale della Ria, nel Jardim do Lago da Fonte Nova, un ampio spazio verde dinanzi all’emblematico edificio del Centro dei Congressi di Aveiro, che occupa una antica fabbrica di ceramica.








non dobbiamo attendere molto per vedere la tipica imbarcazione di Aveiro: il moliceiro, che colorata e con il suo carico di turisti corre veloce sul canale.


proseguiamo lungo il viale Avenida 5 de Outubro, incontriamo la cattedrale.


Veloce giro all'interno e restiamo particolarmente colpiti da questo stravagante mix di antico e moderno soprattutto per quanto riguarda l'organo.









Nel sagrato passiamo davanti alla una croce gotica del sec. XV e passiamo accanto al Museu de Aveiro che però, essendo lunedì, è chiuso.



continuiamo la nostra esplorazione passando davanti questa vecchia farmacia: spettacolare


e scorgendo vicoli deliziosi... sarà anche merito di questo sole e cielo azzurro!


Arriviamo all'Igreja da Misericórdia il cui interno è rivestito di pannelli di azulejos del periodo barocco







e qualche fotina anche da fuori







Visto che ci è stato detto che la visita a Aveiro è completa solo se si assaggia la gastronomia locale e le specialità regionali, come i dolci conventuali come gli ovos moles, crema all’uovo, che si trovano in tutte le pasticcerie della città. Sono un piccolo e delicato dolce di tuorli d’uovo zuccherati racchiusi in una sottile ostia dolce e modellati come una botte o un pesce, e sono deliziosi! La traduzione letterale di Ovos Moles de Aveiro è “uova morbide di Aveiro” e questo nome descrive accuratamente la tortina. Come accade con molte torte tradizionali del Portogallo, che sono nate in conventi e monasteri, gli Ovos Moles furono inizialmente prodotti nel Mosteiro de Jesus de Aveiro. Le suore usavano il bianco d’uovo per inamidare le loro vesti (che dovevano avere un odore orribile!), quindi c’era abbondanza di tuorli, che venivano usati per preparare torte deliziose. Con l’espulsione di tutti gli ordini religiosi nel XIX secolo, l’esperienza culinaria si trasferì nei locali panifici. Più tardi, Aveiro divenne un’importante fermata lungo la ferrovia Lisbona-Porto, dove donne in abiti tradizionali vendevano le torte a bordo dei treni, e il gradimento per gli Ovos Moles si diffuse in tutto il Portogallo. Quindi quando ci troviamo davanti alla Confeitaria Peixinho in  Rua Coimbra 9, ci sembra essere una tappa obbligatoria.


ecco, più una gioielleria che uan pasticceria... e a dirla tutta a me questi dolcetti non son proprio paiciuti. Andre, invecem ha gradito.


ed eccoci nel cuore pulsante della cittadina






attraversiamo il ponte








e cammina cammina cammina arriviamo davanti la Capela de São Gonçalinho dedicata a santo Gonsalvo di Amarante, molto caro ai pescatori del luogo che lo festeggiano all’inizio di gennaio. Uno dei momenti più suggestivi delle feste è quello in cui i fedeli, per pagare le loro promesse, distribuiscono ‘cavacas’ (dolci secchi, fatti di albumi, farina e zucchero) fra la gente che si riunisce attorno alla cappella. Ma la troviamo chiusa... uffa oggi va così




qui vicino troviamo anche la Igreja de Vera Cruz che possiamo visitare all'interno













comunque qui si è fatta una certa e decisiamo di tornare sui nostri passi per andare a mangiare da Tasquinha Do Leitao in Praca 14 de Julho 4.


Abbiamo optato per due menù del giorno: Sandes de Leitão, che comprende un panino abbondantemente farcito di un succulento maialino, patatine fritte, una bibita a scelta e il caffè; il tutto per 6,5 euro a testa. E tutto buonissimo!



saltiamo il dolce perchè vogliamo provare la Tripas doce e andiamo verso Tripas TeZero.
Il locale è carino e particolare



solo che pensavamo di  prenderci un "dolcetto" ed invece ci siamo trovati davanti ad un secondo pasto! Porzione abbondanti e personale gentile che ci ha spiegato le diverse tipologie di tripas. Io ho optato per una al cioccolato fondente con gelato alla vaniglia, il fidanzato ha preferito il cioccolato al croccante con gelato al caffè che in realtà sono 3 fettone di viennetta al caffè.




finita la Tripas, visto che il tempo sta peggiorando, decidiamo di tornare verso Porto ma non siamo fortunati con gli orari dei treni e rendendoci conto che non saremmo riusciti a prendere il treno optiamo per aspettare quello dell 15.18 e riposarci un po' su una di queste panchine vista canale







e rieccoci in stazione ad Aveiro


e poi sul treno


aspettando di tornare a Porto


dove il cielo è ancora azzurro anche se un po' velato


qui sprezzanti della coda vista qualche giorno fa proviamo a tornare alla Livreria da Lello, questa volta abbiamo una strategia: Andre si mette in fila, io corro a prendere i biglietti (che si vendono poco più avanti sulla stessa strada) e toh, faccio coda anch'io, poi ricorro da lui ma non per entrare ma per prendere lo zaino e portarlo negli armadietti e finalmente ultima corsa e si entra!


Bella è bella, d'impatto è d'impatto ma santa pace quanta gente!!!





























ci prendiamo il nostro tempo per scattare mille mila foto




e non riusciamo a rinunciare alla fintissima foto qui dove ci sono gli armadietti per riprendere lo zaino



tornando verso il centro ecco che incontriamo nuovamente la Igreja dos Clerigos e ci scappa la visita


ci accontentiamo dell'interno visto che con il ginocchio messo male la vedo male salire la torre...





appena usciti parte la follia: scendiamo per poi risalire per visitare la Igreja Paroquial de Santo Ildefonso... ma si dai facciamolo! quindi prima si scende


e poi si sale


ed eccoci


la visita all'interno è molto veloce visto che stanno allestendo per un concerto che inizierà tra poco













passeggiando assistiamo allo strano fenomeno di accensione/spegnimento dell'orologio della torre, appena Andre mi diceva: guarda è acceso, si spegneva



comunque tristemente ci rendiamo conto che questa è l'ultima cena a Porto.... e ci dirigiamo verso la Churrasqueria Moura che è qui dietro. Devo aggiungere qualcosa alla foto qui sotto?



scegliamo una grigliata mista, che arriva servita in modo molto simpatico e con i soliti mille contorni


Buona ma non buonissima.


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