martedì 28 agosto 2018

Porto giorno 7: si torna

Porto ci saluta un po' come ci ha accolto, con questo cielo grigio/biancoe  un po' di foschia



è l'ultimo giorno quindi ci meritiamo una colazione fatta con calma alla Confeitaria do Bolhao






e decisiamo che ci meritiamo un bis





ci prendiamo il tempo per girovagare per queste vie ormai famigliari


e ci scappa pure il trucchetto di utilizzare la metro per stangarci almeno mezza salitona


passaggio veloce davanti, anzi dietro, la cattedrale


e poi rieccoci sul ponte Luis I che in questa vacanza ha avuto proprio un effetto amgnetico nei nostri confronti




che ci regala il panorama di una Ribeira tranquilla tranquilla


ed ecco la nsotra missione: comprare del Porto da portare a casa... si ma quale?



 









scendiamo per le viuzze 










fino ad arrivare sul lungo fiume e scorrere le diverse cantine. Alla fine opriamo per KOPKE perchè ci siamo fatti trascinare dall'entusiasmo di un vistatore che uscendo da Kopke ci ha raccontato di essere un sommelier e che fra tutti i vini che ha provato fino a quel momento quello era il migliore. Col senno di poi se ne "assaggiati" tanti chissà in chestato era...




comunque i diversi premi ricevuti ci convincono


 
con i nostri acquisti decidiamo di tornare verso l'albergo







Pranziamo al volo nella nostra griglieria preferita



per poi tornare in albergo, sistemare nel bagaglio di stiva gli acquisti, svaccarsi un po' su quel comodo divano e poi




e poi via sulla metro che con un cambio a Trindad ci porterà all'aeroporto


arriviamo presto, perchè abbiamo un piccolo tarlo che riguarda i bagagli... e sfortunatamente il tarlo ci becca: non risultano pagati i bagali per il ritorno. Quindi a parte aver pagato 20 euro a bagaglio per l'andata e dover pagarne altrettanti per il ritorno, dopo essermi bellamente sfogata per la pessima comunicazione e applicazione per smartphone che ha causato questa grande confusione decidiamo di passare i controlli per poter sfogare il mio malumore con dello shopping.


e cosa scopriamo????


2 ore e 35 minuti di ritardo???? No ma che davvero? ok, lo stress ora è a livelli assurdi ma per fortuna c'è questo simpaticissimo negozio




ovviamente nulla toglie l'appetito al fidanzato


alla fine con più di 3 ore di ritardo si parte, io ho il mio nuovo comodo amichetto





e finalmente atterriamo a Malpensa con ben più di 3 ore di ritardo! Nonostante il ritorno un po' sofrtunato ci resta una bellissima vacanza!







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