mercoledì 8 settembre 2010
Si parte e si arriva
Sveglia presto… molto presto… ma tanto ci sono abituata senza contare che prima di un viaggio non dormo mai! Il fratellone accompagna me Andrea e i nostri bagagli a malpensa. Strano ma per la prima volta non sono tanto preparata per il viaggio, solitamente studio, progetto programmo ma quest’anno non è andata così e quando il fratellone chiede: a che terminal vi devo lasciare? la mia risposta è BHO! Vabbè dai lasciaci al terminal 1… siamo sempre partiti da lì. Scendiamo e via a vedere i tabelloni. Ops, il nostro volo parte dal terminal 2… mmmmm vabbè dai, tanto c’è la navetta e noi siamo abbondantemente in anticipo, quindi via a prendere l’autobus e che fortuna: saliamo e dopo neppure 5 minuti parte! C’è poco da dire, il terminal 2 è un po’ tristino ma l’attesa è abbastanza veloce e puntuali come due svizzeri puntuali ci facciamo trovare all’imbarco alle 8.50 come richiesto. Peccato che l’aereo non sia altrettanto svizzero puntuale e ci faccia aspettare una bella mezz’ora, ma finalmente si parte. Ci lasciamo alle spalle una Milano grigia e piovigginosa e, dopo un’ora e mezza di volo, atterriamo in una Berlino con un pallido sole: ma almeno non piove! Le previsioni ci avevano un po’ spaventati… invece anche in pantaloncini e maglietta si sta proprio bene. Uscendo dall’aeroporto ci fermiamo al banco informazioni turistiche e ritiriamo i nostri biglietti validi per 5 giorni, ma è uno spreco usarli da oggi… quindi prendiamo anche due biglietti per la metro, ma qui ci dicono che, per arrivare alla fermata che ci interessa (quella dello zoo) è decisamente più rapido e comodo il treno: quindi via a cercare di prendere il treno B14. Peccato che quando arriviamo sia proprio appena partito ma un gentilissimo signore ci spiega, in un misto di gesti, tedesco e inglese, che dopo una mezz’ora ne sarebbe partito un altro dal binario 3 anziché dal 4. Per ingannare l’attesa mi prendo un mini-bretzel… buonissimo! Il treno arriva puntuale e in poco più di 40 minuti siamo alla stazione dello zoo. Ecco le mie doti da cartomante fanno un po’ cilecca e costringo Andre a fare un mezzo giro dell’oca per arrivare in albergo, salvo poi vedere che la strada era veramente semplice! In albergo c’è una graditissima sorpresa: la camera è ENORME! Giusto il tempo di lasciare i bagagli e riprendere le forze e siamo ancora per le vie di Berlino a cercare qualcosa da mangiare al volo. Troviamo un baracchino che vende dei “china box” una sorta di spaghetti con verdure e soia: ok per questo. Mentre ci cibiamo continuiamo a passeggiare per le vie: questa zona è davvero vivace! Ci perdiamo fra i tantissimi negozi e improvvisamente ci troviamo davanti la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche (la chiesa della Memoria del Kaiser Guglielmo). Oggi, di quella chiesa, si vede solo ciò che è rimasto dopo i bombardamenti, ossia la torre campanaria occidentale semidistrutta. A fianco di questa abbiamo potuto vedere un liscio ottagono formato da un’infinità di finestrelle, leggiamo sulla guida che è stato progettato da Egon Eiermann e che le finestrelle sono addirittura 33000. Dall’altro lato vediamo invece una torre esagonale, costruita nello stesso modo “a finestrelle”. Passando per i diversi negozi ne troviamo uno che vende solo donuts: irresistibile! Ci prendiamo una ciambella a testa, io, ovviamente doppio cioccolato, Andre glassata ala limone. Siamo stanchi e optiamo per tornare in albergo per un breve riposino. Verso le 19.00 usciamo nuovamente e decidiamo di mangiare da KFC (è da quando siamo stati a Praga che non ci abbiamo più mangiato: mi mancava!!!) Passeggiando avanti e indietro ci ritroviamo davanti al negozio di ciambelle: accidenti è una catena!!! Vabbe dopo cena una ciambella ci sta e così bissiamo, per sentirci meno in colpa decidiamo di passeggiare fino ad arrivare al KA DE WE, il più grande centro commerciale d’Europa. Poi torniamo nuovamente in albergo, e ripassando davanti la chiesa semidistrutta la vediamo completamente illuminata e la nuova chiesa e il campanile a fianco risplendono di una splendida luce blu. In albergo doccia e poi a nanna…la giornata è stata lunga e faticosa, ma domani le incredibili bellezze di Berlino ci attendono e dobbiamo essere riposati per potercele godere al meglio!
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