![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_u9mQcj2zMtgBwar7lHKz0737lk-j5hspAXFOvmZP33TvF0qjD9Hjrp2Pi8e6PAqMYa5ejVKhwmlBGrWmRd_0WNCSuKVk3CXICE0Mspa5AavXBmGoT6evwxbI63=s0-d)
Ecco la mia interpretazione per partecipare al primo concorso di
Impronte d'Autore. Il regolamento e lo sketch da seguire lo trovate sul blog delle
Timbrine.
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_srljXzvwfoi9JkvaFiV_UJAuaJ0WfFokPvg5HADoYGlFbxEBWrMuCqdfoIIo5bBn1v-jy_ThsMFb5nzEpPWEhrpRgRS3LsZei6ewcf4vY9NRM14hxYzXZul1qf=s0-d)
Al grido di vorrei acquarellare ma non ne sono capace ci arrivano, come sempre, in aiuto i timbri. Mi piace questo effetto acquarello sui timbri pieni ed ottenerlo è davvero semplice.
Ci bastano dei pennarelli acquarellabili, io mi trovo benissimo con gli impress, un timbro pieno che si presti allo scopo e uno spruzzino.
Uso i pennarelli acquarellabili per inchiostrare il timbro: praticamente è come colorarlo. Partendo dal colore più chiaro (nel mio caso il giallo) aggiungo poi delle sfumature con dei colori più scuri come l'arancione e il rosso. Faccio lo stesso sullo stelo del fiore partendo dal verde più chiaro ed aggiungendo qua e là dei dettagli con un verde più scuro.
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_vq0lzEUmaNhNHzScdiq7eTpVueEHSKTBni9H9ug5tGOuTMN8L-_MmeaQ-1wdG53LFjlCGwKkSpX-cj32I52PIgxqSFZ_XkvpatKGVU0NUteXLhckPQTOu2JKI=s0-d)
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_sqg168xXu-FpPqIIm4weGEcvKiA6WGRo1Jo8LwpjC3h9uPm7cpqDDKqrCmS6u9U4N1UWecv0xJkJzff4q8q6fedtmkdzxyag4i8KKgLPrqcxegHfoADg82Pj2V=s0-d)
Adesso non resta che prendere lo spruzzino e inumidire il timbro: ossia basta vaporizzare dell'acqua sul timbro. Più spruzziamo (ovviamente senza esagerare) maggiore sarà l'effetto acquarello.
Qui sotto posto una serie di prove fatte variando la quantità d'acqua vaporizzata: partendo da destra dove non ho proprio vaporizzato acqua (un piccolo trucchetto che mi ha spiegato
Patty: visto che i pennarelli acquarellabili tendo ad asciugare velocemente se non si vuole dare l'effetto acquarellato dopo aver inchiostrato il timbro è utile alitarci sopra... fa ridere ma funziona... è una mini-vaporizzazione).
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_t94QUn0lnQMfscrF_YFRg04jTABIYuHqM-OFwkqFRYPwLpaB1YKQDJaK0uyOugFPbhJC-edPVrDjw_DXIxGTfmMOATK7wG7srza8WLdOW4b0yThShdUr2d7ViF=s0-d)
Il resto del biglietto è semplicissimo: embossing a freddo sul cartoncino arancione in alto, mentre sul cartoncino in basso verde ho prima timbrato e poi embossato con le polverine da rilievo delle foglie. fra i due un cartoncino coriandolo fustellato con un bordo lineare della fiskars, un nastrino e la card è finita.