Io amo il cioccolato.
La mia mamma ama il cioccolato.
Andrea ama il cioccolato.
Mio fratello non mangia il cioccolato.
Esiste? Nella mia testa no, credo dovrebbe costituire reato.
Eppure è così.
Quindi dopo aver fatto la variante della storica ricetta del budino da budino al cioccolato a budino al caffè ho deciso di fare la stessa operazione con il salame di cioccolato trasformandolo al caffè.
Il risultato è questo
Lo so, lo so, esagero con i biscottisecchi ma che ci posso fare? A me paice così.
Questa è la seconda versione, quella definitiva. Il primo tentativo era venuto, a detta dei familiari sopracitati, un filo troppo dolce quindi ho semplicemente aggiustato le dosi del nescafè.
SALAME AL CAFFE'
INGREDIENTI
130 gr. di ZUCCHERO
160 gr. di BURRO
30 gr. di NESCAFE' RED CUP
1 UOVO
190 gr. circa di BISCOTTI SECCHI
PREPARAZIONE
Tagliuzzo il burro e lo lascio ammorbidire
nel frattempo metto in una terrina lo zucchero e l'uovo
e con il frullino inizio a miscelare gli ingredienti
fino a quando lo zucchero è ben incorporato e il risultato è una bella crema chiara e spumosa
aggiungo quindi i tocchetti di burro
e sempre con il frullino mischio il tutto
quando il burro è ben incorporato
aggiungo il nescaffè
e ancora lavoro con il frullino fino a quando ottengo questa bella crema densa e molto profumata
prendo una busta per i surgelati e ci metto i biscotti. Utilizzando il pestacarne
li sbriciolo, a me piace lasciare anche qualche pezzo più grosso
incorporo, questa volta con un grosso cucchiaio da cucina, anche i biscotti sminuzzati alla crema
fino ad ottenre questo
prendo un pezzo di stagnola di una cinquantina di centimetri
vi rovescio sopra il composto
e lo sagomo cercando di dargli la forma di un salame
ora aiutandomi con la stagnola cerco di dargli la forma cilindrica
lo arrotolo bene e chiudo i lati, quindi via nel frigorifero dove lo lascio una notte intera.
ed ecco il risultato finale. Solitamente, dopo averlo aperto la prima volta, gli cambio la carta stagnola.
lunedì 28 settembre 2015
domenica 20 settembre 2015
Album di Lisbona: le pagine mappa
Finite! Almeno quelle.
Le pagine-mappa aprono ogni giorno dell'album di Lisbona raccontando, in sintesi, la giornata e il percorso fatto. Finalmente sono pronte.
La parte più lunga è stata fustellare tutte le date.
ma il risultato finale mi piace decisamente.
Le pagine-mappa aprono ogni giorno dell'album di Lisbona raccontando, in sintesi, la giornata e il percorso fatto. Finalmente sono pronte.
La parte più lunga è stata fustellare tutte le date.
ma il risultato finale mi piace decisamente.
sabato 19 settembre 2015
Tanto scrap per riprendere i corsi dopo le vacanze
Quale modo migliore per riprendere i corsi dopo le vacanze estive di una immersione totale nello scrapbooking? Quindi eccoci mattina e pomeriggio scrpposissimi
giovedì 10 settembre 2015
Madrid giorno 9
Il nostro ultimo giorno a Madrid inizia lento lento con calma, com'è giusto che sia in una vacanza.
Ci prepariamo e usciamo per salutare la città e i luoghi che ormai ci sono diventati familiari.
Vagabondiamo fino ad arrivare a Puerta de Sol
e decidiamo di prendere dei dolcetti per la colazione a LA Mallorquina e come sempre non rimaniamo delusi.
Ci godiamo il caldo sole in piazza e compriamo i francobolli per le cartoline, ci accorgiamo che il tempo è volato ed è tempo di tornare in albergo
dove prendiamo la navetta che ci porta in aeroporto
e poi via in volo verso l'Italia
Malpensa ci accoglie con qualche nuvola... e siamo di nuovo a casa.
Ci prepariamo e usciamo per salutare la città e i luoghi che ormai ci sono diventati familiari.
Vagabondiamo fino ad arrivare a Puerta de Sol
e decidiamo di prendere dei dolcetti per la colazione a LA Mallorquina e come sempre non rimaniamo delusi.
Ci godiamo il caldo sole in piazza e compriamo i francobolli per le cartoline, ci accorgiamo che il tempo è volato ed è tempo di tornare in albergo
dove prendiamo la navetta che ci porta in aeroporto
e poi via in volo verso l'Italia
Malpensa ci accoglie con qualche nuvola... e siamo di nuovo a casa.
mercoledì 9 settembre 2015
Madrid giorno 8
Oggi continuiamo con l'esplorazione della città.
Ci dirigiamo verso la prima tappa: Monasterio de las Descalzas Real, arriviamo in tempo per la prima visita, quella delle 10.15. Anche se in spagnolo la guida parla lentamente e scandendo le parole, il tutto risulta molto compresibile. Il monastero è mozzafiato.
Usciamo verso le 11.00 e siamo di corsa al Real Monasterio de la Reincarnation. Qui niente visita guidata e il monastero è sicuramente meno fascinoso del primo... prima delle 12.00 siamo già fuori.
Implacabili ci dirigiamo verso il Museo Cerralbo, e questo museo è incredibile. Sfarzoso, ricco, ogni angolo della casa è ricoperto da un quadro, un vaso, un orologio, un insieme spettacolare.
La visita ci impegna per parecchio e quando usciamo siamo affamati. Torniamo verso Plaza Mayor
per pranzare con i nostri fidi Bocadillos
e regalarci un ultimo salto da San Gines, oggi proviamo i porras
Dobbiamo smaltire quanto ingurgitato e così decidiamo di attraversare a piedi tutto il centro di Madrid per tornare al Parco e scattare qualche foto a questi particolarissimi alberi.
ritornando verso l'albergo ci fermiamo al Palazzo di Cibele per ammirare Madrid dall'alto
Ci dirigiamo verso la prima tappa: Monasterio de las Descalzas Real, arriviamo in tempo per la prima visita, quella delle 10.15. Anche se in spagnolo la guida parla lentamente e scandendo le parole, il tutto risulta molto compresibile. Il monastero è mozzafiato.
Usciamo verso le 11.00 e siamo di corsa al Real Monasterio de la Reincarnation. Qui niente visita guidata e il monastero è sicuramente meno fascinoso del primo... prima delle 12.00 siamo già fuori.
Implacabili ci dirigiamo verso il Museo Cerralbo, e questo museo è incredibile. Sfarzoso, ricco, ogni angolo della casa è ricoperto da un quadro, un vaso, un orologio, un insieme spettacolare.
La visita ci impegna per parecchio e quando usciamo siamo affamati. Torniamo verso Plaza Mayor
per pranzare con i nostri fidi Bocadillos
e regalarci un ultimo salto da San Gines, oggi proviamo i porras
Dobbiamo smaltire quanto ingurgitato e così decidiamo di attraversare a piedi tutto il centro di Madrid per tornare al Parco e scattare qualche foto a questi particolarissimi alberi.
ritornando verso l'albergo ci fermiamo al Palazzo di Cibele per ammirare Madrid dall'alto
Iscriviti a:
Post (Atom)