prendiamo la via Brandsende per poi continuare sulla Kurze Mühren, seguendola fino a quando diventa Lange Mühren e poi Johanniswall per poi girare a destra su Burchardstraβe e alla prima a sinistra per arrivare ad avere la prospettiva migliore sulla Chilehaus Hamburg
Circumnavighiamo la Chilehaus e proseguiamo verso sud per prendere il ponte Wandrahmsteg
per poi dirigerci verso una delle viste simbolo della citta: quella dal Ponte Poggenmühle
continuamo a zig-zagare per questi stupendi edifici patrimonio mondiale dell'Unesco
toh guarda, gente che corre e cammina
per raggiungere il Parco Grasbrook: che con il sole e il cielo azzurro sembra ancora più bello
breve pausa alla terrezza Marco Polo per goderci il panorama
e poi riprendiamo la Dalmannkai che costeggia il canale e ci porta allo stupefacente edificio Elbphilharmonie
troviamo anche un "pezzetto" del Muro di Berlino
e ci mettiamo in coda per entrare e accedere alla terrazza panormica che corre lungo il perimetro
e qui una bella sorpresa: oggi l'ingresso è gratuito!
smettere di fare foto è davvero difficile, la vista è spettacolare, il cielo limpido e il sole splende, ma alla fine si scende e riprendiamo il nostro girovagare
in realtà torniamo indietro per andare a mangiare in un panificio sempre della catena Schanzenbäckerei e sulla strada ci scappa anche qui qualche fotina lungo la Kaiserkai
pranzo veloce ma gustoso
arriviamo poi alla terrazza di Magellano: altro gradevolissimo punto dove riposarsi
ma noi dobbiamo riprendere la nostra strada e via che percorriamo il Sandtorhafen il tradizionale porto delle barche storiche nel cuore di Amburgo
che ci regala ottimi scorci panoramici
il nostro piano prevedeva di fermarci qui vicino al Miniatur Wunderland ma come ci si può chiudere da qualsiasi aprte con una giornata così? Quindi decidiamo di continuare la nostra passeggiata
sali di qua
scendi di là, costeggiamo il porto
passiamo davanti alla nave museo: Museumsschiff Rickmer Rickmers
fino ad arrivare ai moli da cui partono i traghetti che sfrecciano sull'Elba
e al famoso ELBTUNNEL
fino a sbucare dall'altra parte per godere del panorama
riattraversiamo il tunnel
e già che siamo qui vuoi non andare a visitare il sottomarino U-Boat U-434? La visita non è economicissima (9 auro) ma per me ne vale la pena. Prima di avventurarvi visto che all'interno non c'è ovviamente grande spazio per cartelli che spieghino o raccontino fatevi un giro sul sito: https://www.u-434.de/das-u-boot-434.html#abteilungen, ok è in tedesco ma con google translator e un po' di fantasia che la si fa... se non altro di capisce in quale parte del sottomarino ci si trova e a cosa serviva.
la visita si fa in assoluta libertà e non è accessibile a chi ha ridotte capacità motorie, come le scale qui sotto fanno intuire
ma è tutto molto suggestivo, ci sono anche delle visite guidate ma, se non ricordo male sono solo in tedesco
i passaggi da un ambiente all'altro non sono sempre semplicissimo, ma ptesto ci si prende la mano, ad esempio si imparano ad usare quelle sbarre di ferro che sembrano poste a caso sopra le aperture ed invece sono dei comodissimi appigli
Sarà che sono abituata al nostro sottomarino Enrico Toti qui al Museo che è decisamente più piccolo, questo mi sembra non finire mai.
anche se gli ambienti sono tutt'altro che spaziosi
riemergiamo, è proprio il caso di dirlo e torniamo sui notri passi
passando veniamo attratti da queste automobiline: un modo simpatico di perlustrare la città con una guida ma per ora continuiamo a preferire camminare
e cammina cammina cammina ci troviamo a ripassare per il municipio che ci lascia sempre senza fiato
sulla strada dell'albergo tappa al centro commerciale Europa Passage per, sorpresa delle sorprese, uno squisito gelato!
quindi in albergo ci rilassiamo un po' e scegliamo dove andare per cena
La scelta cade su Frau Möller che è dall'altra parte della stazione rispetto il nostro albergo. Optiamo per un piatto sostanzioso: schnitzel con patatine. Ottima scelta!
tornando tappa alla stazione dove c'è Dunkin' Donuts e vuoi che non ci scappi un dolcetto?
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