Pronti per partire per Amburgo e, come da tradizione, ecco arrivare Curtis, che con la sua valigia ha deciso di accompagnarci in questa 4 giorni di mercatini di Natale.
Iniziamo a divertirci con le foto fin in aeroporto.
Durante il volo studiamo i materiali informativi che ci hanno mandato dall'nete turismo di Amburgo ricevuti dopo aver scritto a info@hamburg-tourismus.de.
Ecco, questo mi fa un po' strano... possibile che sul sito http://www.hamburg-tourismus.de non ci fossero gli stessi materiali da scaricare in PDF e che preferiscano mandarli a loro spese tramite posta?
Dopo l’esperienza primaverile raggiungiamo velocemente il nostro hotel, il Barcelò Hamburg in Ferdinandstraβe, dove indossiamo, sotto un abbigliamento già bello pesante, la maglia termica a maniche lunghe per stare tranquilli: abbiamo intenzione di goderci appieno la magia dei mercatini di Natale cercando di non congelare.
Consiglio vivamente questo albergo per visitare la città poichè, nonostante non sia a buonissimo mercato, il rapporto qualità/presso/posizione è da 11 su 10!
Mappa alla mano e in 5 minuti scarsi raggiungiamo il primo della nostra lista: il Jungfernstieg proprio davanti all’Alster.
JUNGFERNSTIEG
Sono le 14.00, da ieri sera abbiamo mangiato poco nulla e la fame inizia a farsi sentire. Il piano è semplice: prenderemo tutto quello da mangiare che ci ispirerà dividendocelo, in modo da poter assaggiare più specialità possibili, ma visto che sui cibi da mercatini farò un post dedicato perchè c'è davvero tanto da dire, qui non entrerò nei dettagli.
Quindi fra una leccornia e l’altra ci guardiamo le bancarelle e godiamo della vista dell’albero posto mel mezzo dell’Alster.
Ora è il turno del prossimo mercatino: Fleethof, poco distante da qui. Nel breve tragitto ammiriamo le strade decorate a festa. Bella l’atmsfera ci piace. Nonostante il freddo le strade sono piene di gente, certo è domenica, ma sembra confermata l'idea che ci siamo fatti in primavera: Amburgo è decidamente vissuta da chi la abita.
FLEETHOF
Questo mercatino è proprio piccino e ancora più che nel precedente le bancarelle del cibo la fanno da padrone, una cosa ci pare chiara: qui mercatini di Natale = cibo. Ci sono dei bei tavolini-botti e stufe a fiamma libera che creano una calda atmosfera e tanti spazi, anche coperti, per favorire la convivialità nonostante il freddo.
Riprendiamo la strada per il prossimo mercatino fermandoci
qua e là rapiti dalla bellezza degli scorci che vediamo.
Arriviamo così al mercatino davanti al Michel (dovevamo vederlo per forza oggi perché viene allestito solo il sabato e la domenica).
MICHAEL
La leggera
foschia che si è alzata, le luci delle bancarelle e dell'albero vicino
l’ingresso ci fanno credere di essere in una fiaba.
Visitiamo anche una sorta di mercatino “oratoriale” al coperto e quello suggestivo sotto le volte della cripta.
Anche qui tante luci, alberi decorati e illuminati
Ridendo e scherzando si sono fatte le 21.30. siamo stanchini, quindi si torna in albergo che, per fortuna, è a 5 minuti a piedi da qui.
p.s. Maglia termica decisamente promossa!
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