mercoledì 10 settembre 2014

Lisbona: giorno 2

Una giornata che parte tutta in salita!
Ci svegliamo e pioviggina; che sfortuna! Ma noi non ci scoraggiamo, almeno non ancora, e durante la un po' triste (un po' per poca scelta e un po' per qualità) colazione in hotel decidimo di andare a visitare "qualcosa al coperto": l'OCEANARIO. Usciamo dall'albergo armati di k-way sotto una discreta pioggia in direzione della metro. Qui il primo imprevisto: la metro è chiusa! Nel frattempo la pioggia si è fatta più insistente e pensiamo di andare a chiedere al chiosco delle informazioni un mezzo alternativo per raggiungere l'oceanario, ma il chiosco è chiuso. Nel frattempo si è scatenato un vero e proprio diluvio e troviamo riparo sotto l'ingresso del teatro nella piazza del Rossio... in pratica abbiamo passato in piazza gran parte della mattina!
Mi ricordo che un treno locale ferma alla fermata Oriente e così, appena spiove un po', ci dirigiamo in stazione che, per nostra fortuna, è proprio qui dietro. Il bigliettaio ci dice che hanno riaperto la metro ed è imnutile prendere il treno... ok, torniamo alla metro ma ops, è ancora chiusa. Aspettiamo un po' tirando diverse imprecazioni alla votla del bigliettatio visto che nel fratttempo ha ripreso a piovere, anche se non il diluvio come prima. Ok, scopriamo che un autobus che passa di qua ferma alla stazione Oriente. Prendiamo l'autobus che scopriamo troppo tardi fare il giro di tutti i sobborghi possibili ed immaginiabili prima di portarci a destinazione ma alla fien ci arriviamo. Sono le 12.00 passate e decidiamo di mangiare prima di entrare all'oceanario. Proprio davanti alla fermata c'è il centro commerciale Vasco de Gama: è enorme e c'è un'incredibile scelta di cibo.

Quando però vedo WOK TO WALK so già cosa mangerò e andrea mi segue a ruota. Le porzioni sono super-abbondanti e tutto buonissimo come sempre. Con il pancino pieno e sotto una leggera pioggiarellina ci dirigiamo, finalmente, verso la nosrta meta, ma quando ci arriviamo una coda chilometrica si frappone tra noi e l'ingresso.

Ok, sembra che oggi non ce ne vada bene una! Girovaghiamo un po' intorno e decidiamo di farci un giro sulla teleferica che ci porta fino ai piedi della torre di Vasco de Gama: anche se il tempo non è un granchè speriamo di avere una bella visuale da lassù.




Facciamo il percorso e una volta là torniamo a piedi verso l'oceanario
 e qui troviamo una bella sorpresa: la coda è visibilmente diminuita e quindi decidiamo di entrare.



 
 
 
 

L'Oceanario merita sicuramente e la vasca centrale è davvero spettacolare. Non ci accorgiamo neppure ma il tempo vola e passiamo 3 ore girovagando per l'esposizione permanente e la temporanea sulle tartarughe. Quando usciamo c'è anche il sole! 

Facciamo qualche fotina alla fontana-cascata che è proprio qui davanti 
e decidiamo di cenare ancora al Vasco de Gama, questa volta proviamo "La Parrilla" che con la Bitoque Porco per me e la Bitoque Vaca per Andrea ci ha dato grande soddisfazione.


Ripassando per il centro commerciale per tornare alla fermata della metro ci fermaimo a prendere una multipresa: in camera abbiamo solo una presa a muro e oggi come oggi con 3 fotocamenre e due celluari proprio non basta. Altra piccola tappa la facciamo per gola: ci fermiamo a comprare qualche dolcetto da asporto: Pampilho, Pao de la Choc e tarte Natas, la gisuta ricompensa per una giornata iniziata in modo difficile.

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